Stile di vita sostenibile: comportamenti
a “impatto zero”
Cosa significa avere uno stile di vita sostenibile?
Significa rendere i nostri comportamenti “a impatto zero”: vivere in accordo con il pianeta e le sue risorse naturali, per migliorare la qualità dell’aria e far respirare meglio i nostri polmoni e in generale migliorare la nostra salute e prevenire l’insorgenza di numerose malattie.
Evitare il fumo attivo e passivo e ridurre l’inquinamento atmosferico sono ottimi punti di partenza: ma se vogliamo avere un respiro che sia davvero a impatto zero dobbiamo scegliere di adottare ogni giorno comportamenti virtuosi, che siano in grado di trasformarsi in abitudini.
Tra le abitudini sane e sostenibili, una delle più importanti è l’attività fisica . È considerata la prima risorsa per mantenersi in salute e allontanare il rischio di malattia.
Ma fare esercizio fisico è solo il primo passo: uno stile di vita veramente green dovrebbe farti compagnia anche a casa, a scuola… insomma, ovunque ti trovi. Abbiamo preparato un elenco di best practice da portare sempre con te.
E non dobbiamo dimenticare l’alimentazione: quello che mettiamo sotto i denti è tanto importante quanto quello che entra nei polmoni.
Per diventare un vero e proprio “eco-ambasciatore” metti in pratica (e fai mettere in pratica) questi consigli: ricorda che tutti insieme possiamo davvero fare la differenza e contribuire al benessere del pianeta.
Attività fisica e prevenzione
Evitare di prendere la macchina quando farlo è superfluo protegge il pianeta (perché riduce l’inquinamento causato dai veicoli) ma anche i nostri polmoni.
È anche la scienza a dirlo: secondo uno studio gli uomini che si mantengono in esercizio potrebbero avere un rischio dimezzato di sviluppare un tumore al polmone rispetto a chi non pratica attività fisica.
Muoversi non dà benefici soltanto ai nostri polmoni, ma ha un effetto positivo su tutto il corpo: facendo attività fisica per almeno due ore e mezza a settimana si può ridurre il rischio di tumore alla mammella, fegato e colon e di numerose altre malattie.
Quanta attività fisica si dovrebbe fare? Dipende dall’età.
Secondo le linee guida aggiornate dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le persone adulte (dai 18 anni in su) dovrebbero praticarealmeno dai 150 ai 300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata a settimana, oppure almeno 75-150 minuti di attività fisica aerobica intensa, inserendo almeno 2 volte a settimana esercizi di rinforzo muscolare (4). Per i bambini e i ragazzi si raccomandano almeno 60 minuti di attività fisica moderata e almeno 3 volte a settimana di attività intensa per rinforzare il sistema scheletrico e muscolare (4). Ci sono inoltre indicazioni specifiche per donne in gravidanza e altre categorie di persone.
Importante, dunque, anche l’attività di rafforzamento muscolare (piegamenti, flessioni, pesi) per almeno due volte a settimana.
Comportamenti sostenibili, per te e per l’ambiente
Ma lo stile di vita green non si arresta in palestra.
Oltre a prenderti cura dell’attività fisica, ci sono altre “good practice” che puoi mettere in campo per adottare uno stile di vita green.
Lascia a casa l’auto. Se possibile, muoviti a piedi o in bicicletta, oppure con i mezzi di trasporto pubblici.
Spegni la luce quando non ti serve. Per evitare sprechi, anche economici, spegnere le luci è buona norma.
Abbassa la temperatura del termostato: anche solo un grado in meno può fare la differenza in termini di energia consumata, e quindi di sostenibilità ambientale.
Riduci la plastica: porta sempre con te borracce in alluminio o in acciaio: si possono lavare e riutilizzare, e possono trasportare anche bevande calde (alluminio 1-plastica 0!).
Ricicla i rifiuti: riciclare nel modo giusto permette di risparmiare materie prime, energia e CO2.
Non lasciare l’acqua aperta: non lasciare il rubinetto aperto inutilmente, per esempio quando ti lavi i denti. L’acqua è una risorsa scarsa e non possiamo permetterci di sprecarla!
Scarta la carta: evita di stampare. Biglietti, documenti o liste – sono perfettamente al sicuro nello smartphone.
Alimentazione: uno stile di vita sano inizia a tavola
La scienza ce lo dice da tempo: esiste un legame tra quello che mangiamo e la nostra salute.
Una buona alimentazione consente infatti di rafforzare il nostro corpo e previene il rischio di numerose patologie.
Sono tanti i buoni comportamenti che possiamo adottare per proteggerci, dal supermercato alla tavola.
Privilegia un’alimentazione ricca di cereali integrali, frutta, verdura e legumi: una dieta che contenga questi alimenti allontana il rischio di tumore, e ci protegge anche dall’obesità.
Occhio alla bilancia: l’obesità è infatti la principale “colpevole” del 4% dei tumori in tutto il mondo.
Limita il consumo di cibi pronti e trasformati: i grassi e gli zuccheri in eccesso sono difficili da smaltire per il nostro corpo, e possono rivelarsi dannosi.
Limita il consumo di carni rosse e salumi: la carne è una importante fonte di proteine, mangiarla con moderazione fa bene. Tuttavia, i processi di conservazione o cottura delle carni rosse possono essere dannosi per la salute. Ridurla fa bene anche all’ambiente e al pianeta.
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